EDIFICIO/CHIESA SAN BASSO – CUPRA MARITTIMA (AP)

EDIFICIO/CHIESA SAN BASSO – CUPRA MARITTIMA (AP)

EDIFICIO-CHIESA SAN BASSO

 

 

LOCALITÀ: CUPRA MARITTIMA (AP)

COMMITTENTE: PARROCCHIA SAN BASSO

ANNO: 2014

PARTNER: DE.MA. INGEGNERI ASSOCIATI

L’edificio ecclesiale, realizzato alla fine del XIX secolo e consacrato nel 1888, è inserito nel contesto architettonico del centro urbano di Cupra Marittima. Inizialmente il corpo di fabbrica era formato dalla navata cantrale, da due piccole navatelle laterali, dallo spazio centrale del transetto corrispondente alla cupola e dal presbiterio-abside.

In fasi successive vengono prima ampliate le due navate laterali e, poi, realizzate le espansioni laterali del transetto.

Nel 1930 sono stati eseguiti le opere che hanno conferito all’aula l’assetto attuale. La chiesa di San Basso rappresenta un’eccellenza cultuale nel territorio poiché al suo interno sono conservate le reliquie del Santo (Vescovo di Nizza martirizzato nel 250) ancora oggi molto venerato dai fedeli.

Sotto il profilo artistico è da evidenziare soprattutto la presenza, nell’abside della chiesa, di un trittico del Crivelli “Madonna adorante il bambino tra San Basso e San Sebastiano” realizzato a tempera su tavola.

L’intervento riguarda il restauro architettonico ed il nuovo adeguamento liturgico dell’edificio ecclesiale e della parrocchia. Il progetto propone interventi organici finalizzati al recupero dell’edificio-chiesa e dei locali annessi individuando una serie di interventi mirati al raggiungimento dei seguenti obbiettivi: la conservazione del bene architettonico, soprattutto mediante il rifacimento del manto di copertura e la realizzazione di alcuni adeguamenti statici; la valorizzare delle emergenze artistiche presenti nella chiesa operando il restauro del ciclo iconografico del Pauri e la valorizzazione del trittico del Crivelli; l’adeguamento architettonico-liturgico dell’aula ecclesiale che, conformandosi alla normativa ecclesiastica in materia, realizza una nuova spazialità rituale più funzionale; il miglioramento della funzionalità degli ambienti annessi all’edificio ecclesiale (sacrestia ed uffici) e l’abbattimento delle barriere architettoniche presenti nei collegamenti verticali tra gli ambienti uffici-sacrestia e la canonica; il miglioramento delle dotazioni impiantistiche.

Le opere realizzate consistono nel- consolidamento delle murature con tecnica del scuci-cuci, nel consolidamento della muratura del campanile con inserimento di catene e profili metallici; nel posizionamento di catene sia in corrispondenza degli archi interni alla Chiesa sia in testa alle murature longitudinali nella zona del timpano; nel rifacimento del tetto con parziale sostituzione di capriate e costruzione di cordolo di collegamento perimetrale in testa alle murature; nel rifacimento del pavimento e del massetto esistente nell’aula e posizionamento di soletta in c.a.; nel consolidamento della struttura lignea della volta in cannucciaia presente nella navata centrale ed abside con restauro dei dipinti su intonaco dell’intradosso; nel restauro della struttura lignea della cantoria ubicata nella navata centrale e nel rifacimento delle bussole lignee di ingresso; nel recupero degli intonaci interni con studio della cromia delle tinteggiature; nel rifacimento dell’impianto di illuminazione con nuovi corpi illuminanti; nel rifacimento della pavimentazione e della gradonata del sagrato esterno; nella stilatura e velatura dei paramenti in laterizio delle facciate esterne con recupero delle cornici e dei fregi sia in stucco sia in pietra.

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